LAURA BRANDOLI
Autodidatta ,nasce a Ferrara e da molti anni vive a PADOVA .La vena artistica e’ sempre stata in lei ,ma gli impegni di studio lavoro e poi di famiglia l’hanno portata a rimandare molte cose a “ piu’ tardi “ .
Da qualche anno,piu’ libera da assilli vari si e’ buttata anima e corpo alla sua passione riprendendo a dipingere.
La pittura e’la raffigurazione su tela delle sue piu’ intime emozioni,passioni e fantasie. Tratti impressionisti e un’ utilizzo quasi fotografico del colore e della luce, attraverso i suoi occhi ,catturano l’ interiorita’ dei soggetti dipinti.Dai suoi lavori traspare una grande sensibilita’,capace di cogliere con eguale sapienza sia gli aspetti gioiosi e ludici,sia il dramma e l’ ipocrisia .
Nel 2010 si e’svolta la prima personale nella sala polivalente “S.CARLO” a Padova e qualche mese dopo si iscrive al “Momart “ giovane gruppo di pittori che iniziano ad esporre nel centro storico nella piccola piazza Capitaniato. Tra il 2011 ed il 2015 ha partecipato alle collettive del Palazzo della Gran Guardia di Padova e Verona oltre ai consueti appuntamenti del MOMART a PADOVA in piazza Capitaniato e alle prime mostre a Verona in piazza BRA ( arena ) oltre che alle mostre collettive di CONEGLIANO (TV) e di BARDOLINO (VR). Ha partecipato al “16esimo” Concorso Nazionale di pittura edizione 2012 "Premio Luigi Tito" a Dolo ( Ve ) .
Il 2016 e 2017 sono stati anni di crescita artistica con partecipazione a nuove“collettive” ad ESTE alla manifestazione “ Este in Fiore” a PADOVA nel centro storico a le ”Muse in Ghetto”(festa d’autunno) e di recente a NOVENTA PADOVANA in Piazza Europa al “ NoventART “ .
Il 2018 e’ stato un anno molto importante con nuove mostre collettive molto belle a Padova in piazza del Gattamelata ( vicino alla basilica del Santo ) e sotto i portici di via Roma ( vicino alla chiesa dei Servi ) .
L’ evento più importante dell’ anno è stato però la splendida mostra in centro storico di Padova alla “ Galleria Cavour ” per festeggiare i “10 anni“ di vita del MOMART in una collettiva tra tutti i pittori dell’ associazione che con la loro passione hanno fatto crescere la manifestazione che ogni prima domenica del mese si svolge nel centro storico di Padova .
DICONO DI ME . . . . . . .
Nelle tele di LAURA BRANDOLI si coglie la meraviglia per la scoperta ,
quella spinta che sempre e’ stata determinante per l’ uomo di ogni tempo
per comprendere, imparare, superare e trascendere la realta’ .
L’ artista sa esprimere la simbiosi dell’uomo con la natura tutta che si
delinea sorprendente e benevola: nella maggior parte delle sue tele c’e’
la presenza di una donna o di fanciulli, testimoni della bellezza del creato
e dal contempo abbandonati in Esso, contemplativi e fiduciosi di ricevere
cio’ di cui necessitano .
Questo e’ l’atteggiamento proprio di Laura che ha saputo conservare nella sua creativita’ il senso del fantastico, del fiabesco, del nuovo, del bello e nello stesso tempo dimostrare gratitudine per cio’ che riceve .
La pittrice usa colori tenui che assumono forme morbide ed armoniose
e creano una nota di romanticismo quasi nostalgico,in un tempo scandito
da ritmi pressanti e da episodi inquietanti ; ci regala una ventata di
ottimismo , di leggerezza e di gusto sussurrando con l’ azzurro del cielo,
con le sfumature del rosa del tramonto e col verde dell’ erba, che e’ sempre l’ uomo l’ artefice del suo destino e come tale, puo’ cambiare la realta'.
L’ artista e’ sempre in cammino,osserva,coglie,sperimenta e si esercita
alla ricerca di nuove tonalita’ e nuovi soggetti .
14 ottobre 2013 Raffaella Sattin